Ma chi ci va in pensione? Quei bravi ragazzi di GILBERT & GEORGE non hanno ancora finito

Il 1° aprile 2023 al civico 5a di Heneage Street di Londra, la coppia di artisti più amata di sempre ha inaugurato il nuovissimo Gilbert & George Centre. Dopo aver calcato per oltre 50 anni il palcoscenico dell’arte contemporanea vestiti di tutto punto e a suon di rivoluzioni, Gilbert Prousch e George Passmore – due persone, un unico artista – hanno evidentemente ancora molto da dire.
Chissà, magari per un altro mezzo secolo. Continua a leggere Ma chi ci va in pensione? Quei bravi ragazzi di GILBERT & GEORGE non hanno ancora finito

Mary Pittaluga (1891 – 1977): «una fra le menti più acute» che si occupò d’arte nel Novecento

Mary Pittaluga fu considerata, da storici dell’arte e da intellettuali del suo tempo come Sergio S. Lodovici e Bernard Berenson, «una tra le menti più acute» che si occuparono d’arte in Italia nel Novecento. Studiosa dalle spiccate qualità e dall’intuito esercitatissimo, si specializzò nello studio del Rinascimento italiano, ma ebbe anche il merito di aver contribuito al riconoscimento e alla diffusione della storia dell’arte negli istituti superiori italiani. Continua a leggere Mary Pittaluga (1891 – 1977): «una fra le menti più acute» che si occupò d’arte nel Novecento

L’ARTE DI COMPORTARSI MALE. L’ATTIVISMO DELLE GUERRILLA GIRLS.

“Se escludete le donne, esse s’indignano”. Questo passaggio ripreso da Confucio appare in un poster realizzato dalle Guerrilla Girls nel 2018. La frase ingloba perfettamente l’attività delle artiste statunitensi: colme di rabbia e risentimento per il carattere elitario del mondo dell’arte e della cultura in generale, il gruppo newyorkese ha fatto del “comportarsi male” il proprio vessillo. Mascherate da gorilla in modo da mantenere l’anonimato, il collettivo formatosi negli anni Ottanta si è sempre battuto per denunciare l’esclusione delle donne e di altre minoranze sociali. Da quasi quarant’anni, attraverso la rielaborazione di opere passate, le Guerrilla Girls continuano a trasmettere messaggi estremamente attuali e a lottare per contribuire a creare un orizzonte culturale più inclusivo. Continua a leggere L’ARTE DI COMPORTARSI MALE. L’ATTIVISMO DELLE GUERRILLA GIRLS.

ROY LICHTENSTEIN. Gli anni Sessanta e la Pop art 

In occasione del centenario della nascita di Roy Lichtenstein (27 ottobre 1923 – 29 settembre 1997), il Castello di Desenzano (BS) ospita fino al 16 luglio una mostra a lui dedicata. L’esposizione, curata da Matteo Vanzan, include opere originali dell’artista statunitense assieme ad altri protagonisti dell’arte Pop degli anni ’60. Il percorso comprende infatti, anche gli italiani Tano Festa, Mimmo Rotella, Mario Schifano e Renato Mambor assieme a Robert Rauschenberg e Joe Tilson. Continua a leggere ROY LICHTENSTEIN. Gli anni Sessanta e la Pop art 

LUCE DELLA MONTAGNA. La mostra che permette alla montagna di invadere la città

Fino al 25 giugno la montagna invade la città di Brescia, grazie a 120 scatti che raccontano
l’evoluzione della fotografia montana contemporanea. L’esposizione, curata da Filippo Maggia, si inserisce nel sistema delle mostre volute in occasione dell’anno in cui la città è Capitale della Cultura, anche in vista della sesta edizione del Brescia Photo Film Festival. Continua a leggere LUCE DELLA MONTAGNA. La mostra che permette alla montagna di invadere la città

Dai Tre Oci alle Stanze: la Fotografia cambia casa a Venezia

La “casa della fotografia” a Venezia si trasferisce dalla Casa dei Tre Oci, chiusa a ottobre dello scorso anno, alle Stanze della Fotografia, nelle Sale del Convitto di San Giorgio; si tratta di un’iniziativa congiunta di Marsilio Arte e Fondazione Giorgio Cini con il fine di offrire alla città di Venezia, e non solo, un nuovo spazio di esposizione, ricerca e valorizzazione. In occasione dell’apertura delle Stanze, si è dato il via al programma espositivo con le mostre Venezia alter mundus di Alessandra Chemollo e L’operazione fotografica di Ugo Mulas. Continua a leggere Dai Tre Oci alle Stanze: la Fotografia cambia casa a Venezia

TUTTE LE POSSIBILITÀ DELLA MATERIA: Intervista a Stefano Bassan e Gianluca Sigismondi

Lo Studio Finemateria rappresenta al meglio una nuova generazione di designer italiani attenta e partecipe alle tematiche contemporanee, capace di creare prodotti – ma non solo – in grado di raccontare una storia, lasciare un’emozione, trasmettere un messaggio.
In poche parole, creano un’esperienza condivisibile, emotivamente impattante, per un design mai fine a se stesso.
Tra ricerca materica ed esperienza sensoriale il duo milanese composto da Stefano Bassan e Gianluca Sigismondi prosegue il suo implacabile decollo.

Li abbiamo intervistati.
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Rinascere con e mediante l’arte. Vanessa Beecroft e i murales per la comunità di San Patrignano

L’opera in gesso di Vanessa Beecroft incarna la missione della comunità di San Patrignano: accogliere ragazzi con problemi di dipendenza, offrire loro un’opportunità per rinascere – anche con e mediante l’arte –, istruirsi e formarsi in ambito professionale attraverso programmi di recupero. Beecroft, lavorando in sinergia con alcuni di quei ragazzi, ha impresso nella materia le loro storie e il loro passato, esorcizzando la sofferenza che hanno provato. Continua a leggere Rinascere con e mediante l’arte. Vanessa Beecroft e i murales per la comunità di San Patrignano