Prosegue il suggestivo banchetto artistico a Palazzo Monti, dove – dal 25 maggio – il pubblico dell’arte è invitato a consumare con gli occhi il raffinato Entrée di opere delle artiste in residenza Olivia Sterling, Emily Coan, Rosa Lüders, a cura di Sole Castelbarco Albani.
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La curatrice si sofferma sulla componente tecnica e materiale della realizzazione artistica, spesso tralasciata in ambito di esposizione, descrivendola brillantemente in modo semplice e accessibile, come fosse una ricetta. Olivia Sterling basa la sua pittura sul contorno, realizzato tramite il disegno a penna. L’immaginario a disposizione dell’artista è contemporaneo e stratificato, fondato sulle tappe della storia dell’arte, sull’esperienza personale e sui cartoni animati. Attraverso la comicità, Sterling sfida i tradizionali ruoli di genere e si batte contro la discriminazione razziale, anche grazie all’utilizzo di corpi dai colori vivaci, saturi, e a simbolici attributi rappresentati dal cibo.
Il perno dell’attività artistica di Emily Coan è la narrazione. La parola individuale che informa la storia d’artista Ragno di seta si sviluppa attraverso la collaborazione di una comunità femminile fidata e risulta infine – passando attraverso l’apparecchio fotografico – in un testo visuale, pittorico, dal gusto onirico. Così Coan rappresenta tematiche di femminilità, solidarietà e potere, allo scopo di incoraggiare lo spettatore a una personale introspezione.
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Prediligendo una sperimentazione con supporti e mezzi artistici industriali, Rosa Lüders descrive soggetti allegorici, carichi di significato. Ispirata dal contesto periferico di Brescia, città che dà i natali a Palazzo Monti, l’artista riflette sul simbolismo del fiore. Infatti Lüders trasfigura lo sfaccettato animo umano attraverso i fiori, rappresentanti di una vita tanto umile, fragile e graziosa, quanto resistente quando considerata nel suo insieme di specie.
Alice Quaresmini